giovedì 22 maggio 2008

FORZA NUOVA PER LA SICUREZZA!

Il giorno 23 maggio 2008 alle ore 18,00 ,
presso la palestra Glove Gym
in via Gorlago, 73 zona Palmarola (Roma),
si terrà la conferenza dibattito sulla sicurezza e sulla
criminalità. La conferenza è aperta a tutti.
Interverranno: On. Roberto Fiore (europarlamentare e
segretario nazionale Forza Nuova), Maurizio De Santis
(segretario sezione Massimo Morsello), Michele Iannelli
(medico psicoterapeuta), Marco Tullio Cau (psicologo),
Adriano Marini (segretario sezione Aurelio), Simona Bossi
(responsabile nazionale iniziativa civica Forzanovista).


RIVEDERE TOTALMENTE LA LEGGE 194!

FORZA NUOVA aderisce alla manifestazione indetta dal Comitato 22 maggio per la revisione della 194 nel trentennale della sua entrata in vigore.

La Federazione di Roma di Forza Nuova comunica che oggi, 22 maggio, a trent’anni esatti dall’entrata in vigore di una legge che ha legalizzato un genocidio, parteciperà alla manifestazione promossa dal Comitato 22 Maggio alle ore 11 in piazza Montecitorio, per chiedere la revisione totale della legge 194/78 sulla legalizzazione dell’aborto.
Lungi dallo sposare le tesi opportunistiche di Giuliano Ferrara, crediamo sia doveroso, dopo trent’anni, mettere in discussione una legge che ha provocato, di fatto, oltre un milione di omicidi legalizzati.
Crediamo ci siano oggi le condizioni culturali, in primis, politiche, economiche e sociali per riaffermare il diritto alla vita quale fondamento della nostra civiltà, sul quale costruire un futuro migliore, che non può venire certo dall’egoismo, dal materialismo, dal relativismo che imperano in quest’epoca di decadenza.
L’unico diritto è il diritto alla vita.

Roma, 22/05/2008



FORZA NUOVA PER IL FUTURO D’ITALIA

Le elezioni sono finite, i risultati sono stai chiari altrettanto chiaro il compito assegnato a Forza Nuova.
Forza Nuova ha espresso posizioni e principii netti, sconosciuti alle orecchie degli italiani e radicalmente differenti da quelli propugnati da tutte le altre parti; tali posizioni e prinicipii saranno centrali nello sviluppo della presente situazione politica verso l’inizio del risanamento o verso un ulteriore precipizio nel baratro .
E’ evidente che il governo Berlusconi vedrà convivere, al suo interno due anime contrapposte:

  1. una liberale, proamericana, favorevole al voto agli immigrati, distratta ( dir poco) sui problemi della mafia e entusiasta della globalizzazione;
  2. l’altra più attenta al prodotto e lavoro italiani, ai pericoli dell’ immigrazione, al nuovo ruolo della Russia.

La Lega, inoltre, giochèrà nei prossimi mesi la sua partita sul tema del federalismo fiscale e della sicurezza con la consueta apparente rigidità che nasconde un pragmatismo vicino al cinismo.

Pur sinceramente sperando che i valori nazionali e identitari abbiano il sopravvento su quelli incarnati dai poteri forti non riusciamo ad essere ottimisti sul fatto che qualcosa effettivamente cambierà per il meglio.

IMMIGRAZIONE

I recenti, gravissimi fatti che hanno visto nostri connazionali, in prevalenza donne, aggrediti da immigrati nelle città del nord (amministrate dalla Lega) e del centro (amministrate dal centro-destra) provano indiscutibilmente che la Lega ed il centrodestra non possono (o vogliono) risolvere il problema alla radice. Il numero di immigrati che vengono espulsi o potrebbero venir espulsi, secondo le leggi vigenti, è minimo. Altissimo è il numero di immigrati che continua ad entrare dal Nord Africa, senza nessun controllo e con certezza di rimanere sul nostro territorio. Il governo può interrompere questa spirale suicida solamente con un blocco dell’ immigrazione, la volontà operativa di espellere automaticamente e immediatamente tutti gli immigrati che abbiano commesso reati o siano in odore di criminalità o siano clandestini. In più, l’ ormai riconosciuta emergenza zingari-rom e criminali romeni impone l’immediata sospensione del Trattato di Schengen e l’ allontanamento immediato di tutti coloro che vivono in alloggi fatiscenti o baracche. Ancor più vitale è individuare una strategia nazionale che abbia come obiettivo la fine del fenomeno immigratorio: tale politica dovrà provvedere alla pacifica assimilazione delle masse immigratorie provenienti da paesi di radice europea e cristiana e, contemporaneamente mettere urgentemente mano a una umana politica di rimpatrio per coloro le cui radici sono lontane e incompatibili col nostro modello di civiltà.
Forza Nuova, pertanto proporrà agli italiani (e al governo in carica se vorrà aprire le orecchie) provvedimenti politici e legislativi, in ambito nazionale e comunale (dove le soluzioni forzanoviste stanno già ottenendo positivi), pratici risultati che risolvano, una volta per tutte, l’ormai annosa e tragica emergenza immigrazione.

CRISI ECONOMICA

La crisi che ha colpito il potere d’acquisto degli italiani e reso quasi inaccessibili i beni di prima necessità ci impone di piantare bene i piedi per terra. Non è più tempo di giochi in borsa, futures e globalizzazione ma di atti concreti e solidi volti a salvare l’economia reale e il benessere dell’Italia e dell’Europa.
Gli famiglie italiane hanno bisogno di case a prezzo accessibile, di una produzione agricola nazionale autosufficiente ( perfino il fanatico della globalizzazione “Le Monde” sosteneva alcuni giorni fa questa necessità!) e di una produzione artigianale che garantisca il fabbisogno nazionale di vestiario e di tutti prodotti necessari al nostro popolo per una sana vita civile.
La casa deve essere garantita da un programma di edilizia popolare che estrometta banche e palazzinari e possa offra case al 50% degli attuali prezzi di mercato (il costo di una casa allo Stato è del 50% di quello che sul mercato arriva dopo il profitto del costruttore) con pagamento della casa a riscatto. Questo è il solo modo per vedere i costi di affitti e mutui ridotti del 70% con conseguente alleggerimento di un peso sociale enorme per milioni di persone.
Un svolta è indispensabile in agricoltura. Và combattuta una nuova “ battaglia del grano” che triplichi in due anni la produzione di nazionale; si deve, inoltre, rilanciare con forza tutta la produzione nazionale agricola. L’ Italia, come Forza Nuova sostiene ormai da anni, deve proteggere la propria libertà economica attraverso un grande rilancio dell’ agricoltura: l’ autosufficienza alimentare è il primo obiettivo di questa strategia .
L’ artigianato, la piccola e media impresa (sostenuti da una rigida e attenta azione protezionista che impedisca l’invasione di prodotti truffaldinamente concorrenziali provenienti dall’estero) devono, come in ogni periodo di crisi, basarsi non solamente sui prodotti della cosiddetta fascia-lusso ma sviluppare anche un livello rivolto alle fasce più povere che rimanga comunque qualitativamente accettabile e dignitoso .L’Italia si deve preparare a un periodo di grave crisi, con intelligenza e dignità.
In questo modo verrebbe protetto il lavoro italiano, garantita la solidarietà nazionale e ci avvierebbe verso un panorama sociale più giusto e stabile. Quando l’ economia è programmata strategicamente da una classe dirigente efficiente e patriota il lavoro è protetto e la precarietà e la disoccupazione scompaiono.


LOTTA ALLE MAFIE E CONTROLLO DEL TERRITORIO

Forza Nuova, fin dalla fondazione e nella scorsa campana elettorale, ha propugnato una radicale e draconiana lotta alle mafie che affliggono il paese.
Senza sconfiggere le mafio-massonerie, il sud non si risolleva e senza un sud risorto non si risolleva l’Italia.
Gli ultimissimi eventi in Calabria ci ricordano in maniera drammatica che parte del nostro territorio nazionale si trova in una situazione simile all’ Afghanistan, fuori controllo, in presa alle bande, in mano a fazioni omicide, che fanno affari sporchi e umiliano il popolo dei cittadini onesti.
Forza Nuova ha detto a chiare lettere che sono necessarie leggi speciali che pongano fine immediata alla guerra fra bande (l’internamento amministrativo, cioè senza processo, degli esponenti mafiosi e dei gruppi di fuoco): Si dovrà recidere senza pietà o eccessivi garantismi la complicità di interessi, cementata spessa dalla comune affiliazione massonica, fra mafie e finanza e fra mafie e politica. I militari vanno richiamati in Italia per svolgere una funzione di controllo e repressione nelle zone ad alta presenza mafiosa.
Repressione dura va messa in moto anche contro TUTTE le droghe, vero flagello della nostra gioventù ed emergenza sociale che origina degrado sociale e morale, crimine e morte.
Se un governo nazionale riuscisse a bloccare l’ emergenza immigrazione, colpire mortalmente le mafie e battere la diffusione delle droghe l’ Italia, sarebbe libera per sempre dalla prepotenza criminale e diverrebbe finalmente terra di pace e ordine.

LA FAMIGLIA AL CENTRO DELLA RINASCITA SOCIALE

Forza Nuova aderisce con ferma convinzione, fin dalla sua fondazione, ai principi della dottrina sociale e, più in generale ai valori etici cattolici e della legge naturale.
Ma la posizione in favore della vita e della famiglia deriva, oltre che da Fede e magistero, da logiche considerazioni sulla difesa della comunità nazionale e dei principi naturali che la governano.
Oggigiorno tutte le persone di buon senso e non accecate da un relativismo nichilista oramai alle corde, concordano sulla necessità di incentivare fortemente le nascite. I paesi che fanno questo da anni già godono di evidenti benefici sociali ed economici. Non è un caso che le nazioni in crisi demografica siano in crisi economica e le nazioni europee in progresso demografico siano in crescita economica. I due fattori sono intimamente collegati.
Per lo sviluppo dell’Italia si impongono la stabilità della famiglia, un clima sociale più sereno per l’accoglienza di nuove vite, un rafforzamento istituzionale delle prerogative riservate alla famiglia naturale come entità giuridica protetta e l’eliminazione di tutte le insidi alla decenza, alla morale pubblica e alla unità e indissolubilità della famiglia.
Il dibattito culturale e politico che si è ultimamente animato attorno all’aberrazione abortista non può che portare ad uno sbocco legislativo che inizi a demolire il diritto ad uccidere difendendo il diritto alla vita

Forza Nuova imposterà la sua battaglia sulle linee seguenti:

Mobilitazione continua nelle piazze sui temi sopra esposti
Ogni singolo crimine di immigrati, ogni morte bianca, ogni cedimento verso le mafie , ogni chiusura di azienda agricola vedrà i forzanovisti protestare in loco, denunciare carenze del governo e ipocrisie delle opposizioni, aggregare italiani e rilanciare l’ opposizione nazionale.
Forza Nuova scuoterà l’ immobilismo delle istituzioni proponendo agli Italiani quesiti referendari in difesa della vita, contro l’ immigrazione e contro la casta dei politici. Al nostro popolo sarà data così la possibilità di intervenire attivamente nell’ opera di cambiamento radicale e di avere voce diretta nelle questioni fondamentali della vita nazionale.
La nostra opposizione costruttiva si diffonderà sul territorio anche attraverso la benefica operosità dei nostri consiglieri e assessori comunali e delle nostre federazioni. I loro successi diverranno l’ esempio da seguire per le migliaia di comuni italiani che non vogliono gettare la spugna su sicurezza e disagio sociale.
Gli italiani, delusi dalle inevitabili deficienze dell’azione governative, troveranno in Forza Nuova un Movimento con principi saldi e idee chiare; un Movimento che non naviga a vista ma opera in un disegno strategico che è quello di salvare l’ Italia e ripristinare l’ ordine sociale che gli italiani meritano.

Roberto Fiore