lunedì 24 dicembre 2007



BUON NATALE A TUTTI

DA

FORZA NUOVA ROMA!

UN GOVERNO SEMPLICEMENTE FARSESCO!

Dopo le vicende, già per conto loro incredibili e vergognose di Speciale e Petroni, ecco l'altra farsa del "Decreto Sicurezza" più insicuro che si sia mai visto!
All'indomani dei tragici fatti di Tor di Quinto, il governo si era fatto promotore di un pacchetto d'interventi straordinari per tentare di arginare il degrado dilagante nella Capitale. Ma come sempre accade, spenti i riflettori, tutto è rimasto lettera morta, l'ennesima vergogna del governo italiano.
Dopo aver meschinamente tentato d'inserire in quel decreto anche altre norme che con la sicurezza non avevano nulla a che fare come quelle assurde sull'omofobia, il governo ha dovuto fare marcia indietro su tutti i fronti. Il decreto legge emanato d'urgenza oltre a non aver prodotto alcun risultato concreto (espulsioni zero, riduzione della criminalità d'importazione zero, aumento della sicurezza zero), è stato lasciato decadere senza essere trasformato in legge e un nuovo fantomatico decreto dovrebbe sostituire il precedente, ammesso che la sinistra immigratofila lo approvi. La norma "antiomofobia" è stata stralciata e rimandata ad altra discussione, ma di provvedimenti seri, immediati ed efficaci sulla sicurezza e contro l'immigrazione non se ne vede nemmeno l'ombra.
Non sappiamo davvero con che coraggio questo esecutivo si presenti ancora al popolo italiano come un buon governo. È semplicemente una farsa!
Forza Nuova non chiede le dimissioni di Amato o Padoa Schioppa o Prodi, ma chiede direttamente la condanna dei suddetti per gli evidenti danni materiali e morali che hanno arrecato e stanno arrecando, in combutta con l'opposizione, al paese.
Vergogna!

Roma, 20/12/2007


mercoledì 19 dicembre 2007


Giovedì 20 dicembre 2007 - ore 21,30
Il Presidio
Via Montebuono, 3 (Piazza Vescovio)
TOMBOLATA DI SOLIDARIETA'
PER I CAMERATI DETENUTI
Un piccolo gesto di solidarietà alla vigilia delle festività natalizie per far sentire ai nostri camerati ingiustamente detenuti che siamo loro vicini.

NATALE SOLIDALE E NON COMMERCIALE

Gazebo di Forza Nuova a Piazza Re di Roma, venerdì 21 dicembre dalle 17,00 per ricordare che il Natale non è consumismo ma Tradizione e Identità
Il Natale non è il natale dei centri commerciali, degli addobbi, della corsa frenetica all'ultimo regalo, il paradigma della società materialista dei consumi e dell'effimero, ma è Tradizione e Rito che si perpetua e riafferma l'Identità del Popolo italiano. Un'Identità che è Cristiana, Comunitaria e Solidale.
In quest'epoca senza riferimenti e senza certezze, in cui la cultura di un paese la fanno i media, i talk show, la pubblicità; in cui la perdita d'identità è il pericolo maggiore, laddove altre identità forti e vitali tentano di scalzare la nostra, riscoprire il senso del Natale, riaffermare, attraverso simboli come il Presepe, la nostra Tradizione è come porre un puntello a sostegno di una casa pericolante che va ristrutturata e che dobbiamo consolidare, per renderla resistente a tutti gli attacchi esterni e, purtroppo, interni.
Proviamo dunque a dare un senso alle parole del Santo Padre:
"Il Natale che fa parte del patrimonio spirituale delle nostre comunità., è un clima soffuso di religiosità e di intimità familiare, che dobbiamo conservare anche nelle odierne società, dove talora sembrano prevalere la corsa al consumismo e la ricerca dei soli beni materiali."

Roma, 19/12/2007

lunedì 17 dicembre 2007

A Natale NON puoi....

A Natale non ci resta che pregare!
Gli italiani saranno costretti loro malgrado a riscoprire la tradizione del Natale cattolico, fatto preghiere e passato in famiglia in semplicità. Bando al consumismo sfrenato ed alla mercificazione.Fin qui non ci sarebbe nulla di male, magari gli italiani riscoprissero veramente il senso profondo della natività, ma purtroppo cosi non è.A Natale potremo solo pregare perché non avremo un euro da spendere!Gli aumenti indiscriminati e immotivati dei prezzi dei beni di prima necessità come pane, pasta e latte, insieme agli aumenti dei costi energetici, benzina, gas ed elettricità, dovuti alla folle corsa al rialzo del prezzo del greggio, graveranno in maniera insostenibile sulle spalle delle famiglie. Ovviamente la casta è al riparo da tutto ciò e si rimpinzerà comunque ben bene.Mai come quest'anno la tredicesima sarà leggerissima, praticamente impalpabile: secondo le stime delle associazioni di consumatori l'84% della tredicesima servirà per pagare tasse (l'ICI), assicurazioni e mutui. Proprio i mutui rappresentano il salasso maggiore a causa degli aumenti vorticosi dei tassi d'interesse.Troppo facile dire di chi è la colpa, ma d'altra parte con chi altro dovremmo prendercela? È sotto gli occhi di tutti che in Italia esistono "cartelli" di produttori e venditori che, accordandosi, eliminano la concorrenza sui prezzi a danno dei consumatori.Saggezza popolare dice "governo ladro!", e come dargli torto?!Chi dovrebbe vigilare sui prezzi dei beni di prima necessità? Chi dovrebbe impedire aumenti del 20, 25 addirittura 30% dei prezzi di pane e latte quando agricoltori e allevatori hanno aumentato il prezzo di grano e latte del 3/5%?Per non parlare del cartello delle compagnie petrolifere che alzano o abbassano i prezzi della benzina in perfetto accordo.Ma soprattutto, il Natale, riusciremo a passarlo in casa nostra o dovremo andare da amici o parenti perché la nostra casa se l'è ripresa la banca?La notizia dell'aumento del 20% di pignoramenti immobiliari per morosità non sembra aver minimamente scosso i nostri politicanti troppo presi a spartirsi gli spazi in televisione o le quote per le proprie clientele fra i 50.000 precari in via d'assunzione nel pubblico impiego.D'altra parte è da quest'estate che i camerieri (i politici) difendono i loro padroni (i banchieri) nascondendo le speculazioni che i grandi gruppi bancari stanno portando avanti aumentando i tassi d'interesse soprattutto sui "variabili", con la scusa di difenderci dalla crisi dei "derivati americani". Figuriamoci dunque se qualcuno si preoccupa di salvaguardare un diritto fondamentale come il diritto alla casa!?

Buon Natale a tutti dunque e...
si salvi chi può!

venerdì 14 dicembre 2007

WALTER, DOVE SEI?

MENTRE VELTRONI GIOCA A FARE IL PREMIER DELLA REPUBBLICA DELLE BANANE, A ROMA L'EMERGENZA NOMADI DIVENTA EMEREGENZA SANITARIA!
Prosegue a Roma la sceneggiata degli sgomberi dei campi nomadi, ma nubi minacciose si avvicinano, l'emergenza sanitaria per i quartieri a ridosso dei campi regolari e abusivi sta per esplodere!
Da una parte vengono sgomberati insediamenti abusivi i cui frequentatori risultano intestatari di abitazioni e macchine di lusso, frutto dei proventi del traffico illegale di ferro, rame e altri metalli rubati in giro; dall'altra la Polizia Municipale di Roma si rifiuta di eseguire le ordinanze di sgombero per il pericolo di epidemie dovute alle inesistenti misure igienico sanitarie dei campi nomadi.
Nel frattempo il degrado a Roma aumenta all'aumentare degli insediamenti abusivi che sorgono come i funghi a decine ogni settimana, dalle periferie "povere"alle "ricche" colline del Fleming, lungo le consolari e sotto i ponti in pieno centro. E la sinistra romana che fa? Pensa bene di risolvere la questione dando ai rom case popolari! Quindi secondo la sinistra del XII municipio i romani possono pure rimanere senza una casa o costretti ad occuparne abusivamente, ma per i nomadi, immigrati clandestini, sarà approntata una graduatoria ad hoc. Evidentemente la discriminazione contro gli italiani non è reato!
E il sig. Veltroni? È troppo preso a discutere della legge elettorale col suo dirimpettaio Berlusconi, piuttosto che preoccuparsi del decadimento della Capitale d'Italia. Evidentemente ritiene che alla gente interessi di più il modo in cui la casta riuscirà a conservare il proprio posto di potere e privilegio, piuttosto che la sicurezza di rientrare a casa senza essere scippati e pestati a sangue da un immigrato clandestino.
Roma ha bisogno di un sindaco vero non di una soubrette televisiva!
Veltroni dimettiti!
Roma, 14/12/2007

martedì 11 dicembre 2007

Bliz di Forza Nuova alla convention sionista di Roma!


Durante i lavori del convegno "Fighting for Democracy in the Islamic World" organizzato dal gotha del sionismo e della massoneria nostrani, di fronte agli sguardi stupiti di Aznar, Cicchitto, Fini, Ranieri, Trimble e Nirestein, ha preso la parola il portavoce della federazione romana di Forza Nuova, accusando senza mezzi termini gli organizzatori e gli oratori del convegno di voler mascherare dietro la difesa dei diritti umani, il progetto imperialista e neocolonialista di usraele in medio oriente che punta alla guerra contro l'Iran e all'annientamento delle sacche di resistenza in Palestina ed in Libano.La platea, politicamente ed etnicamente di parte, ha assistito attonita e impreparata ad una contestazione lineare e inoppugnabile tesa a confutare tutti i presunti punti di forza delle tesi espresse precedentemente dai vari interventi.I giornalisti presenti in gran numero hanno ascoltato e preso nota (è stato conseganto loro anche un comunicato stampa), ma come sempre domani sui giornali non troveremo niente!Non importa, andava fatto e l'abbiamo fatto. Forza Nuova ha parlato in faccia all'ex primo ministro spagnolo Aznar, all'ex primo ministro nord irlandese Trimble, all'ex vice premier italiano Fini, all'attuale presidente della Commissione affari esteri della Camera Ranieri, all'ex vice premier israeliano Sharansky, in sala c'erano il portavoce di AN, Ronchi, Stefania Craxi, Carlo Ripa di Meana.
Non potevamo permettere che la menzogna mondialista passasse inosservata.

I NEMICI DELL'EUROPA A CONVEGNO A ROMA

Fighting for Democracy in the Islamic World.
(Lottare per la democrazia nel mondo Islamico)
Roma 10/11-12-2007

Ovvero:
Come l'industria della guerra globale inventa il proprio nemico.

Da ieri, a Roma, è in svolgimento il più grande raduno dell'intellighenzia liberal-capitalista-sionista-massonica-antieuropea-mondialista che si sia mai visto! I teorizzatori dell'occidentalismo militante a convegno, per discutere sulla necessità imprescindibile di portare la democrazia "illuminata" nei paesi islamici, ossia la necessità di imporre con le armi, come già si sta facendo in Afghanistan, in Iraq, in Libano, in Palestina, la non-cultura mercantilistica, materialistica, relativistica, edonistica dell'occidente. Il gotha dell'ideologia neo-con in assise per pianificare il neocolonialismo in medioriente. Modera il dibattito Natan Sharansky l'ideologo della democratizzazione forzata "con la punta del fucile".Il regime "democratico" del mondialismo internazionale, come ogni espressione di controllo massivo e di totalitarismo ideologico - dal comunismo al dominio globale del grande fratello - ha in sé, come germe di distruzione e sopraffazione, il bisogno ontologico del conflitto perenne, dualisticamente inteso; un conflitto dove da un lato, in una retorica infarcita di buonismo, filantropia e deliri superomisti, vivono e lottano per la sopravvivenza le potenze del bene, dei diritti umani, della civiltà, del progresso, del laicismo razionalista, del relativismo libertario, e dall'altra il male assoluto, che minaccia ed incombe sul mondo, incarnato oggi, purtroppo sempre più anche nella mentalità comune, dall'uomo Religioso e da tutta quella complessa antropologia culturale, sociale e politica - chiamata a secondo dei casi fanatismo, superstizione, intolleranza, integralismo - che fa di esso un antimoderno, un puro, non sedotto dal mondo, dalla droga dell'effimero, dall'immanenza vuota dell'apparire e del possedere e che per questo è un uomo libero, pericoloso, indomabile, sovversivo.Una pietra d'inciampo, uno scandalo da cui salvare l'occidente che, se poi nel salvarlo ci si guadagna in assetto geo politico, in petrolio, in industria bellica, in risorse energetiche, è solo una banale coincidenza che nulla toglie alla nobile missione di portare felicità e progresso al cattivo selvaggio.Filosofia e Potere, un'endiadi esplosiva, una minaccia globale.Va dunque in scena l'esportazione della democrazia o "dell'invenzione del nemico", dai villaggi bombardati di Iraq, Afghanistan, Libano, ai salotti bene dell'intellighentia post-rousseauiana e dell'alta politica, la musica è la stessa. ed è musica di morte: morte di uomini, morte di Verità e Giustizia, morte di Civiltà.Il convegno in questione rientra in questo schema preciso, mistificatorio e demagogico: nel voler identificare il nemico ed il pericolo, in questo caso, nell'islam tradizionale - cosa ben diversa e di ben altra dignità rispetto al fondamentalismo islamico, creatura generata in vitro dall'occidente stesso e per questo serpe nel seno di una matrigna sterile ed indegna - reo in primis di rifiutare il sistema "democratico" occidentale e di esso: usi, costumi, vizi, crisi e decadenza, reo di non riconoscerlo come l'unico possibile, come il migliore, come il veicolo irrinunciabile di civiltà e pace, e colpevole quindi di rimanere, nel suo rifiuto e nella sua opposizione, nella sua lotta, nella sua voce spesso dirompente per coraggio e coerenza, quasi ultimo baluardo di resistenza attiva alla globalizzazione, alla sua livella omologante, al suo stomaco meccanico che rumina uomini, idee, tradizioni, identità per espellere consumatori anonimi e pedine mute. Niente di più facile che ribaltare la realtà delle cose dall'alto di cattedre, scranni di parlamento, stanze dei bottoni, pagine di giornali internazionali; niente di più facile che esaltare i valori borghesi del democratismo peloso, di chiamare in causa diritti umani, di osannare illuministicamente il progresso come unico veicolo di civiltà; niente di più facile. tanto che in uno stretto giro di titoli il Nemico, il Cattivo è già pronto e confezionato: l'Islam, antidemocratico per vocazione e tradizione, è già sul banco degli imputati per un dato antropologico ed ontologico che è parte stessa del suo esistere; incompatibile con i salvatori e condannato quindi ad un'insanabile alterità.Ecco dunque che la questione libanese viene indicata come conseguenza dell'azione aggressiva dell'Islam radicale e non come, viceversa, il deliberato attacco israeliano ad un paese esempio di tolleranza, ecumenismo ed integrazione; ecco la resistenza palestinese definita terroristica e identificata come causa della mancata pace in medio oriente come se la controparte del conflitto non avesse colpe e responsabilità in merito; oppure, ciliegina sulla torta, ecco l'enunciazione esatta dello scontro di civiltà, in cui l'Islam viene identificato come minaccia esterna ed interna all'occidente, lì dove invece l'occidente, già terminologicamente perdente per il fatto di escludere dal suo orizzonte la vitalità solare e sinergica dell'oriente, coltiva in sé la sua stessa crisi e decadenza, nel relativismo che lo rende debole, nell'edonismo che lo rende sterile, nel materialismo che lo rende immanente, statico ed autodistruttivo e per questo causa indiscussa di ogni suo male.Poche frasi dunque - ancor prima che il convegno, falsamente teso al confronto dialettico sulla questione, abbia inizio e svolgimento - ed il nemico è servito: barbaro, incivile, aggressivo, crudele, in espansione. quasi un unno di tardo-antica memoria, ma l'impero romano non sarebbe mai caduto sotto i colpi di Vandali e Goti se la sua decadenza non si fosse già ampiamente compiuta molto prima del loro arrivo. Il drago è nella caverna, nel profondo del proprio abisso, molto prima e molto più che dall'altra parte del mare.Non ci sembra servano altri esempi per dimostrare la faziosità, la volontà di potenza, la pericolosità manifesta di un'operazione di questo genere, che per questo noi ci sentiamo in dovere di contestare, contrastare e smascherare in ogni modo, poiché in essa operano evidentemente le vere piaghe, i veri nemici della nostra civiltà, seminatori di discordia, assetati di potere, intrisi d'odio per il diverso, deliranti di manie di persecuzione e desiderio persecutorio di rivalsa, mentitori brillanti, tessitori di trame, devastatori di popoli. Vorremmo infine chiedere agli oratori del convegno quale democrazia vorrebbero (imporre) esportare? Alla signora Nirenstein vorrei chiedere: a quale democrazia pensa, quella che ha impedito al prof. Toaff di fare il proprio lavoro di storico e ricercatore censurando il suo libro? Al sig. Trimble: quale democrazia vuole esportare quella esportata dai sui amici inglesi nella sua Irlanda del Nord a suon di mitra, cannonate e repressione? O quella delle bande paramilitari unioniste che oggi gestiscono il traffico di droga nell'Ulster? Al sig. Sharansky: quale democrazia vuole, quella che tiene chiuso in prigione in isolamento da 20 anni un innocente, Mordechai Vanunu, reo di aver detto la verità sui programmi nucleari israeliani, quegli stessi programmi che Israele vuole adesso impedire per l'Iran? Oppure quella applicata ai palestinesi nei territori occupati? E Aznar cosa vorrebbe? Matrimoni e adozioni per coppie omosessuali come in Spagna? Ai signori Fini, Cicchitto e Ranieri (destra e sinistra come sempre uniti in difesa dell'indifendibile): vorrebbero anche per i paesi islamici una democrazia come quella italiana? Quella della casta, dei privilegi, degli inciuci, della politica attaccata a poltrone e potere mentre il paese è in piena decadenza etica, morale, politica ed economica?Se hanno cosi a cuore la democrazia perché non la esportano in Cina, dove dei diritti umani non sanno che farsene? Perché fra i dissidenti non hanno invitato il Dalai Lama? In Cina ogni anno ci sono più condanne a morte di quante ce ne siano in tutto il resto del mondo. Oppure perché non portano la democrazia in Arabia Saudita? Un paese islamico dove l'omosessualità è condannata con la pena capitale?Forza Nuova non può assolutamente accettare il tentativo di trovare giustificazioni umanitarie all'imperialismo ed al neocolonialismo, per questo oggi contesterà aspramente il convegno dei neo con.

Roma, 11/12/2007


mercoledì 5 dicembre 2007

LA FARSA DEGLI SGOMBERI

Da giorni le pagine dei quotidiani romani parlano di sgomberi di campi nomadi abusivi, ma nessuno dice che per ogni campo sgomberato ne nascono altri due altrove! Basta prendere in giro i romani! Ogni giorno uno sgombero, ogni giorno l’identificazione di decine e decine d’immigrati clandestini, ogni giorno titoloni sui giornali, ma come sempre accade nella Roma di Veltroni, dietro l’apparenza: niente! Dove vanno a finire tutti gli sfollati dai campi nomadi che vengono sgomberati? Ovvio, in altri campi nomadi abusivi in altre parti della città! Risultato? Nessuno, tutto resta come prima, porte aperte ai clandestini, zingari ad ogni angolo di strada, degrado e insicurezza dilaganti! Queste operazioni sono pura propaganda mediatica per cercare di riguadagnare il consenso della gente esasperata e delusa dall’amministrazione di Veltroni. Le chiacchiere stanno a zero! Zero (o poco più), come le espulsioni fatte finora, a fronte di migliaia e migliaia di clandestini e delinquenti quotidianamente presenti nelle nostre strade. Zero, come i risultati ottenuti dalla politica dell’integrazione voluta dall’assessore Touadì. Zero, come il livello di sicurezza per i cittadini romani. Forza Nuova non farà un passo in dietro nella lotta all’immigrazione, saremo ancora nelle strade e nelle piazze di Roma per denunciare il degrado e la negligenza della giunta capitolina e dell’opposizione che, di fatto, non ha mosso un dito.

Roma, 05/12/2007

BASTA AUMENTI DELLE RC AUTO!


Le compagnie assicurative, trincerandosi dietro fantomatici aumenti dei costi, continuano ad alzare il prezzo delle assicurazioni, oltre il livello dell’inflazione ed oltre le possibilità economiche della gente.
Hanno costituito un “cartello”, questa è la realtà! Le grandi compagnie assicurative continuano in perfetto accordo fra loro ad aumentare il prezzo dell’RC auto, non c’è liberalizzazione o concorrenza che tenga, i prezzi aumentano sempre e aumentano per tutte le compagnie.
Se ci fosse vera concorrenza, l’avremmo anche sui prezzi con una tendenza al ribasso come avviene per tutti i servizi offerti da privati. Invece le assicurazioni aumentano sempre, e diventano sempre più gravose per i cittadini. In questa città, in quest’epoca, l’auto sta tornando ad essere un lusso per pochi: benzina alle stelle, parcheggi a pagamento, box auto ai prezzi di un appartamento di 50 mq in una città di provincia, assicurazioni sempre più care, ma soprattutto redditi e potere d’acquisto sempre più bassi!
Forza Nuova denuncia il tacito accordo fra le compagnie ed invita le autorità competenti ad intraprendere le dovute azioni per far si che a pagare non siano sempre e solo i cittadini.

Roma, 05/12/2007






martedì 4 dicembre 2007

CARTELLE PAZZE, L’ENNESIMA VERGOGNA VELTRONIANA

Migliaia di cartelle di pagamento sbagliate. Centralini che non rispondono. Servizi on line che non funzionano. Ancora un girone infernale per i romani vittime di Veltroni Beh c’è poco da dire, semplicemente: è una vergogna! Ma purtroppo i romani hanno dovuto farci l’abitudine. È la Roma di Veltroni, quella tutto fumo e niente arrosto, la Roma che si preoccupa di rifare la strada sotto casa del sig. Napolitano e lascia il resto della città in stile Venezia, acqua alta e allagamenti ovunque per due gocce di pioggia. La Roma veltroniana degli sgomberi finti dei campi rom che vengono spostati da una parte all’altra come nel gioco dei quattro cantoni senza risolvere il problema. Forza Nuova denuncia le scandalose inefficienze della burocrazia capitolina, che costringe migliaia di romani a code interminabili presso sportelli inadeguati per dimostrare di aver già pagato una tassa o una multa, per le quali hanno ricevuto un’ingiunzione di pagamento o magari si sono ritrovati il fermo amministrativo della macchina o il pignoramento della casa. Un’inefficienza degna di un sesto o settimo mondo, non certo di una capitale europea, della “Città Eterna”. Roma è allo sbando, Veltroni pensa alle lucine di Natale ed alla sua carriera politica, nel frattempo ai cittadini chi ci pensa? Forza Nuova invita tutti i romani a denunciare il Sindaco per danni morali ed esistenziali e a chiedere un giusto risarcimento.

Roma, 04/12/2007

lunedì 3 dicembre 2007

NO AL DISEGNO DI LEGGE “AMATO-FERRERO”, NO AL VOTO AGLI IMMIGRATI!

Se passa la legge “Amato-Ferrero” che darà il diritto di voto attivo e passivo agli immigrati, Forza Nuova è pronta alla mobilitazione continua per un Referendum abrogativo! Forza Nuova ritiene inaccettabile la proposta contenuta nel DDL “Amato-Ferrero” riguardante la possibilità di estendere, già dal 2008, il diritto di voto attivo e passivo agli immigrati residenti in Italia da almeno 5 anni. Inaccettabile per varie ragioni: anzitutto in un momento come l’attuale in cui l’immigrazione, regolare e non, sta mostrando tutta la sua negatività, dare un’equiparazione del genere fra cittadini italiani ed immigrati è assurdo! Per votare ci vuole la cittadinanza e per avere la cittadinanza c’è un iter da seguire. Non si capisce perché si dovrebbe modificare e accelerare una prassi che non ha mai creato problemi. Problemi creati invece dall’immigrazione e dalla mancata applicazione della legge: 177 espulsioni effettuate a fronte di almeno un milione di irregolari da espellere. In secondo luogo, ci sembra un palese tentativo della sinistra di accaparrarsi voti in vista di una tornata elettorale, Amministrative 2008, che potrebbe rappresentare una sonora bocciatura per il governo Prodi. Tentativo che potrebbe, però rivelarsi un boomerang laddove, per ottenere l’appoggio di una comunità immigrata, si sia costretti a scendere a compromessi con questi a scapito dei nostri connazionali. Inoltre ci domandiamo come si possa dare il voto a persone appartenenti a comunità chiuse ed autoreferenziali, apparentemente integrate, ma di fatto avulse da un contesto cittadino che gli ruota attorno, ma con il quale interagiscono marginalmente. Le comunità d’immigrati sono chiuse in loro stesse, si spartiscono il territorio per gruppi etnici, pensiamo a Piazza Vittorio e all’Esquilino in genere, i cinesi da una parte, gli indiani da un’altra, i nord africani da un’altra. I sud americani si ritrovano a Piazza della Repubblica ecc.ecc. Questo modus vivendi è quanto di più lontano ci possa essere dal concetto di cittadinanza, di partecipazione alla gestione del territorio e della città. Non accetteremo passivamente quest’altro schiaffo al buon senso.
Roma, 03/12/2007

giovedì 29 novembre 2007

SE ANNULLANO LE ELEZIONI CI SARA’ LA RIVOLTA DEGLI STUDENTI!

“Tutto si è svolto nel pieno rispetto delle regole, alla presenza di ispettori mandati dal ministero per controllare che tutto filasse liscio. Le elezioni non possono essere annullate. Se il Ministro Fioroni cederà alle pressioni della sinistra, sconcertata dalla clamorosa sconfitta alla CPS, si ritroverà tutte le scuole di Roma in agitazione, con scioperi e manifestazioni quali a Roma non si sono vedono dal ’68!”
Non usa mezzi termini Daniele Pinti, coordinatore romano di Lotta Studentesca, per rispondere all’attacco che l’Unione degli Studenti ha sferrato contro le liste vincitrici alle elezioni per la Consulta Provinciale degli Studenti.
“Come si dice a Roma: hanno preso la sveja e nun ce vonno stà! Ma se credono che accetteremo passivamente l’eventuale annullamento delle elezioni da parte del Ministro, rimarranno delusi, e sorpresi. Sorpresi perché vedranno scioperi e manifestazioni in tutte le scuole di Roma come non se ne sono mai viste! Lotta, Blocco e Azione, hanno rappresentanti in tutte le scuole, abbiamo raccolto migliaia di voti, abbiamo migliaia di sostenitori, se solo si azzarderanno a mettere in discussione l’esito del voto, sarà il caos!

Roma, 29/11/2007

FORZA NUOVA IN PIAZZA PER LA SICUREZZA A GUIDONIA

Sabato 1 dicembre ore 17,00 Piazza Trilussa
Setteville di Guidonia

Comizio conclusivo del Segr. Naz. Roberto Fiore

Forza Nuova ancora una volta in piazza, fra la gente per chiedere sicurezza e vivibilità per una zona come quella di Setteville, ormai abbandonata a se stessa.
Da mesi FN si è mobilitata sul territorio chiamata e sostenuta a gran voce dalla gente esasperata per il degrado dilagante, e la criminalità “d’importazione” crescente. La petizione popolare per chiudere tutti i campi nomadi ha raccolto centinaia e centinaia di firme, questo a dimostrazione del fatto che le persone hanno capito chi è Forza Nuova, hanno capito che la criminalizzazione e delegittimazione del nostro movimento è del tutto strumentale e messa in atto da quelle forze politiche che stanno perdendo consensi per la pessima gestione del problema immigrazione.
Forza Nuova continuerà la propria mobilitazione senza sosta fino a quando la gente non si sentirà tranquilla e serena a casa propria e per le strade del proprio paese o del proprio quartiere.

Roma, 28/11/2007

lunedì 26 novembre 2007

MILITANTE DI FORZA NUOVA SVENTA RAPINA IN CHIESA A SPINACETO

Grazie al pronto intervento di un militante forzanovista è stata sventata una rapina ad opera di due zingari nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Spinaceto, recuperata tutta la refurtiva L’intervento di un nostro militante, Giorgio De Rocchis, ha impedito che due zingari, portassero a termine un sacrilegio! I due, probabilmente già noti alle forze dell’ordine, dopo aver devastato i locali della parrocchia di San Giovanni Evangelista stavano fuggendo con diversi oggetti sacri, una refurtiva che avrebbe garantito loro un buon guadagno, ma l’intervento del nostro ha mandato tutto in fumo. Senza timore, in pieno giorno, in una Chiesa, ormai l’arroganza e la pericolosità dei rom non conosce limite. Le istituzioni latitano e allora, nella migliore tradizione che fu dei legionari di Codreanu, i forzanovisti si mettono al servizio di Roma, del suo popolo, della sua Chiesa. Dal Popolo veniamo, col Popolo viviamo, per il Popolo lottiamo.

Roma, 26/11/2007


PAROLA D’ORDINE:
INGINOCCHIATI DAVANTI AL DIO DENARO!
La dignità del nostro popolo,
la dignità dell’Italia, non ha proprio alcun valore?
Il Dalai Lama va ricevuto con tutti gli onori!

Fino a ieri sapevamo quanto i nostri governanti fossero servi riverenti degli americani, dei “liberatori”, sapevamo della vergognosa sudditanza con la quale accettavamo ogni diktat dello sceriffo usraeliano, ma, si sa, i tempi cambiano e con essi cambiano i “padroni”. Ciò che non cambia è il servilismo dei nostri politicanti. Oggi chi comanda è il dragone cinese, e subito tutti giù in ginocchio davanti al dio Renminbi! E cosi dopo la rivolta dei cinesi a Milano contro le istituzioni italiane senza alcuna risposta da parte del nostro governo, se non che i reciproci interessi economici non sarebbero stati intaccati da quell’episodio, ecco il vergognoso rifiuto da parte del sig. Bertinotti di aprire la Camera dei Deputati al Dalai Lama, ed il rifiuto da parte del sig. Prodi di riceverlo come leader politico di un paese da decenni occupato dai cinesi! Povera Italia, occupata e vilipesa! Retta da uomini senza dignità.Forza Nuova condanna senza mezzi termini il comportamento tenuto dai nostri governanti nei confronti del leader tibetano per non scontentare la nuova super potenza di Pechino. La dignità del nostro popolo e quella del popolo tibetano, da decenni sotto occupazione militare cinese, non possono essere svendute per interessi economici. Gli stessi interessi economici che hanno consentito alla Cina di avere le Olimpiadi del 2008, nonostante in quel paese ci siano continue violazioni di tutti i diritti naturali, civili e politici, in aperto contrasto con lo spirito olimpico ed il semplice buon senso. Vergogna sui nostri politicanti! Onore ai patrioti tibetani!
Roma, 26/11/2007

mercoledì 21 novembre 2007

EVVIVA I SABOIA!



FORZA NUOVA CHIEDE TUTTI I SOLDI ED I BENI DEI SAVOIA COME RISARCIMENTO DEL DANNO MORALE E D’IMMAGINE ARRECATO ALL’ITALIA!
In merito alla vergognosa richiesta di risarcimento avanzata dalla famiglia sabauda, Forza Nuova Roma intenterà una causa contro i Savoia per chiedere un risarcimento per i danni morali e d’immagine arrecati all’Italia dal comportamento indegno di Vittorio Emanuele IV, suo nonno Vittorio Emanuele III e del suo avo Vittorio Emanuele I. L’ammontare dei risarcimenti è tutto il patrimonio mobiliare e immobiliare dei Savoia.
Tali ricchezze verranno devolute: alle famiglie povere soprattutto del meridione che a causa dell’invasione piemontese guidata dalla famiglia Savoia, vennero ridotte in povertà; ed ai reduci e ai parenti dei soldati della RSI che col proprio sacrificio cercarono di salvare l’onore dell’Italia.


Roma, 21/11/2007

SICUREZZA A ROMA

SPENTE LE TELECAMERE, TUTTO COME PRIMA!
Roma di nuovo abbandonata a se stessa.

Veltroni dove sei?
Dopo giorni e giorni di focus mediatico sul problema rom a Roma e in Italia, spenti i riflettori tutto torna come prima, nel disinteresse più totale e nell’abbandono.
Veltroni, dopo i tragici fatti di Tor di Quinto, aveva strombazzato ai quattro venti la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario sul tema della sicurezza, sono passate più di tre settimane e di quel consiglio non si sa ancora niente. Evidentemente Veltroni è troppo impegnato a riscrivere il compromesso storico DC-PCI, oggi PD-PPL; troppo preso dal suo proverbiale presenzialismo per preoccuparsi della “sua” Roma.
D’altra parte, la destra vecchia e nuova dei vari Alemanno e Storace, non sembra più attenta di Veltroni, probabilmente anche loro troppo presi dalle dispute nella ormai ex CdL
Nel frattempo i campi rom sgomberati si sono ricreati in altre aree della città, il degrado continua a crescere, le pagine di cronaca continuano ad essere piene di episodi di micro e macro criminalità immigrata, e il malessere dei romani ed il senso d’insicurezza aumentano.
Forza Nuova non intende abbassare la guardia sul problema immigrazione e nei prossimi giorni saremo presenti in altre zone di Roma dove l’emergenza sicurezza ed immigrazione sta esplodendo.


Roma, 21/11/2007

“È stato un buon risultato, anzi un ottimo risultato quello ottenuto da Lotta Studentesca nelle elezioni per i rappresentanti degli studenti nelle consulte provinciali” Daniele Pinti, responsabile romano di Lotta Studentesca è soddisfatto dell’esito delle votazioni. “LS si è affermata in molte città italiane, non solo in realtà storicamente vicine al nostro ambiente come Verona, Bari o Catania, ma anche in città come Roma, dove la destra in genere ha stravinto le elezioni, dimostrando la grave crisi della sinistra nel mondo giovanile.” Prosegue Pinti: “Roma ci ha premiato in scuole storiche e storicamente ostiche, come il Cavour, il Carducci o addirittura il Foscolo ad Albano Laziale.” Ed in effetti anche i presidi di molte scuole hanno dovuto ammettere che la destra e soprattutto l’estrema destra hanno ottenuto risultati notevoli in molte città. Lotta Studentesca ha subito “attecchito” nel terreno fertile di un mondo giovanile in cerca di riferimenti “forti”, “estremi”. Un mondo stanco del politicamente corretto, dell’accomodante, del moderato; un mondo che vuole essere protagonista dentro e fuori la scuola. “Ciò che attrae è il nostro stile ed il fatto che diamo ai ragazzi delle risposte non solo sulle problematiche scolastiche, ma anche su quello che li aspetta fuori dalle scuole, e su questo abbiamo in cantiere delle azioni divertenti e clamorose…”


Roma, 19/11/2007

NUOVE LINEE STRATEGICHE PER UN'EUROPA FORTE

Si è svolto nella sala Capranichetta il convegno internazionale di geopolitica "Roma e Mosca per la Nuova Europa" che ha visto protagonisti esponenenti culturali russi, greci, italiani ed irlandesi.Il convegno, diretto da Roberto Fiore, ha toccato tutte le questioni rigurdanti la crisi europea ed il risveglio russo in atto. Ordine Futuro pubblicherà nel prossimo numero gli interventi dei conferenzieri.Il dato più significativo è che per la prima volta si apre la prospettiva di un' Europa non più monca e debole, ma forte, indipendente e sovrana.Dopo la conferenza gli esponenti europei si sono riuniti ed hanno deciso dar vita ad inziative che abbiano come obiettivo la creazione di una nuova intellighenzia europea.

venerdì 16 novembre 2007

UN GRANDE CONVEGNO INTERNAZIONALE A ROMA


Sabato 17 novembre, dalle ore 15,00 presso l’Hotel Nazionale, Sala Capranichetta, Piazza Montecitorio


Per la prima volta in Italia si parlerà della nuova Russia di Vladimir Putin con esponenti della nuova classe dirigente “europeista” russa.
E ad organizzare un incontro del genere non poteva essere che Forza Nuova che da sempre ha seguito con attenzione l’evolversi della nuova epopea della “terza Roma”.
Oggi l’unica opportunità che ha l’Europa per ricavarsi un ruolo centrale nel panorama geopolitico mondiale è quello di aprirsi politicamente alla Russia abbandonando gli scenari pre caduta del muro, uscendo dall’orbita NATO e riscoprendo un’identità storica, tradizionale e religiosa che sia, questa si, punto di partenza per una Costituzione Europea, e non un trattato commerciale come è quella in discussione oggi.
Un convegno di altissimo profilo, che tratterà tematiche attualissime come il paventato ingresso della Turchia in Europa e la persistente crisi mediorientale.

Roma, 16/11/2007

UNA CRITICA ALLA SINISTRA… CRITICA



La manifestazione indetta da Sinistra Critica e altre associazione dell’extraparlamentarismo vetro comunista a favore dei “migranti” è l’ennesimo schiaffo in faccia ai romani che non ne possono più dell’invasione cui è sottoposta Roma. Ancor più si dimostra quanto l’antifascismo di maniera sia l’unico argomento rimasto a certe formazioni politiche ormai completamente distaccate dalla realtà quotidiana della periferia romana. Un distacco che costringe la sinistra a strumentalizzare e politicizzare episodi che sono solo il frutto dell’esasperazione a cui è giunta la gente di Roma a causa dell’ignavia, o peggio dell’incapacità degli amministratori capitolini. La morte di Vanessa Russo, di Luigi Moriccioli, di Giovanna Reggiani sono, queste si, espressione di una situazione insopportabile, di una violenza che non si riesce a contenere e controllare. Queste morti pongono interrogativi drammatici ai quali la sinistra che scenderà in piazza domani non sa dare risposte, se non tirando fuori i soliti argomenti e le solite frasi fatte che si sentono ormai da settant’anni, la loro mancanza di idee è lampante. Forza Nuova continuerà senza sosta la propria lotta politica per liberare Roma dalla violenza e dalla criminalità “immigrata” non saranno certo quattro nostalgici vetero resistenziali a fermarci.

Roma, 16/11/2007

I "foschi" presagi di Foschi

Forza Nuova rispedisce al mittente le accuse di Enzo Foschi (PD). Il tentativo di politicizzare e strumentalizzare i fatti di domenica scorsa inserendoli in un contesto più ampio che include il problema sicurezza e criminalità a Roma, è a dir poco vergognoso. Il sig. Foschi del Partito Democratico tenta miseramente di spostare l’attenzione della gente paventando inesistenti nuove strategie della tensione, sapendo bene che l’unica “strategia della tensione” che si è realizzata in Italia è stata quella costruita dall’establishment di governo (di cui facevano parte i suoi referenti ideologico politici del PCI) per mettere fuori legge le istanze ideali e rivoluzionarie di un’intera generazione di militanti. L’idea di Roma espressa dal sig. Foschi è diametralmente opposta a quello che il reale concetto della “Romanitas” e proprio questo totale distacco dalla realtà intima della città eterna porta lui e quelli come lui a non comprendere il malessere che vivono oggi i romani e a minimizzare il tutto riconducendolo agli ormai desueti stereotipi fascisti-antifascisti. “Un piano preordinato che punta alla destabilizzazione della città e a screditarne l’amministrazione”? Ma per favore!! Ma se le sogna la notte queste corbellerie?? Forza Nuova ha da tempo superato la logica degli opposti estremismi, della violenza gratuita, del becero razzismo che ci viene attribuito, cosa che invece non ha evidentemente fatto il sig. Foschi che da buon vetro-comunista non ha altro argomento politico che l’antifascismo militante e la criminalizzazione dell’avversario. Contento lui contenti tutti, tranne i romani che si ritrovano amministratori incapaci di comprendere il disagio della popolazione, attenti solo ad essere sempre e comunque presenti, buonisti e politicamente corretti, intanto Roma regredisce la criminalità aumenta, la sicurezza diminuisce e si muore sempre più spesso ed in modi sempre più violenti. Povera Roma, speriamo che la gente si svegli prima che sia troppo tardi!

Roma, 16/11/2007

lunedì 12 novembre 2007

Convegno internazionale a Roma

ROMA E MOSCA PER LA NUOVA EUROPA

Forza Nuova e Ordine Futuro organizzano a Roma un convegno internazionale di studi geopoliticiSabato 17 novembre, dalle ore 15,00 presso l’Hotel Nazionale, Sala Capranichetta, Piazza MontecitorioAl convegno parteciperanno: Platonov Oleg Anatolievich (saggista ed editore dell’Enciclopedia russa), Kusnetsov Mikhail Nikolaievich (avvocato internazionale e difensore di Milosevic), Savelev Alexei Alexeievich (editore di un importante giornale nazionalista), Stavros Karkaletsis (storico greco cipriota), Derek Holland (intellettuale irlandese), Agostino Sanfratello (docente universitario di filosofia del diritto) e Roberto Fiore Segretario Nazionale di Forza Nuova, che condurrà i lavori.La tesi di fondo dell’incontro è la fine dell’unipolarismo americano e la nascita di un polo Europeo.Le relazioni verteranno su alcuni temi di stretta attualità geopolitica:1) i principi giuridici malati propri dell’unipolarismo;2) la difesa dell’identità russa rispetto, sia al processo di americanizzazione che all’espansione dell’immigrazione cinese nelle zone asiatiche della Russia;3) il tentativo dei poteri forti di frenare la svolta nazionale in Russia e di sradicare l’eredità cristiana;4) l’Europa rispetto all’ingresso d’Israele e Turchia;5) Cipro nord: ovvero la Turchia è già in Europa.

Roma, 12/11/2007

FORZA NUOVA - AURELIO



Al Presidio in piazza dei Giureconsulti, nel quartiere romano di Boccea, si è ufficializzata la nascita del nucleo Aurelio Forzanovista che a breve disporrà di una sezione. La manifestazione ha visto presenti tutte le sezioni romane nonchè persone del comitato di quartiere "Primavalle" e di Boccea per un totale di circa 200 presenze.

Per ulteriori info: fnaurelio@libero.it

domenica 4 novembre 2007

"Non toccate le nostre donne!"
(Roberto Fiore)




Nonostante l'assurda proibizione della Questura che era stata propagandata da tutte le emittenti e tutti i giornali per impedire l'afflusso dei cittadini alla fiaccolata di Forza Nuova, un migliaio di romani sono scesi in piazza.
Presenti anche una delegazione di Azione Sociale e di Trifoglio.
Applauditissimo l'intervento di Roberto Fiore che ha chiesto la chiusura dei campi Rom, l'espulsione dei cittadini Rom e la sospensione del trattato di Schengen.
Fiore ha attaccato il governo Prodi Veltroni, non risparmiando critiche al Governo di centrodestra che ha consentito l'entrata della Romania in Europa rinunciando a quelle salvaguardia ottenute invece da altri paesi europei.
Nutritissima la presenza di stampa nazionale ed internazionale.

giovedì 1 novembre 2007

GUAI A CHI TOCCA LE NOSTRE DONNE!


Il Segretario Nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore dichiara: “La misura è colma. Forza Nuova appoggiata da centinaia di migliaia di cittadini italiani, da mesi chiede la chiusura dei campi rom, in quanto portatori di disordine e violenze che feriscono le parti più deboli del nostro popolo, cioè anziani, bambini e donne.Oggi a Roma è scorso il sangue di una donna italiana, uccisa dopo essere stata violata in modo indicibile.Forza Nuova aveva esplicitamente avvertito: “ GUAI A CHI TOCCA LE NOSTRE DONNE!”
Da oggi in poi i nostri militanti e tutti gli italiani sono moralmente autorizzati ad usare metodi che vadano al di là di semplici proteste per difendere i propri compatrioti”.Forza Nuova chiama alla mobilitazione tutte le sezioni cittadine e tutti i romani per domenica 4 novembre alle ore 18.00 in Piazzale Ponte Milvio.

Ufficio Stampa

mercoledì 31 ottobre 2007

L’invasione è arrivata a quota quattro milioni di immigrati “regolari”. E i clandestini?

Forza Nuova chiede con forza il blocco totale dell’immigrazione ed il rimpatrio immediato di tutti i clandestini ed i detenuti stranieri


Abbiamo appreso, senza gioia, dai quotidiani che il sogno di tutti gli immigrati è l’Italia. Siamo arrivati a quattro milioni di immigrati regolari e, probabilmente, altrettanti irregolari e clandestini.
Ormai l’invasione sta assumendo proporzioni tragiche: il 21,6% in più rispetto all’anno scorso, l’incremento maggiore di tutta Europa. I conflitti sociali si moltiplicano rendendo le nostre città sempre più invivibili e pericolose. Le pagine di cronaca nazionale e locale sono piene di notizie su crimini e degrado causati da immigrati, nel campo nomadi di Villa Gordiani sono stati sgomberati sette container, che dovevano fungere da abitazioni, trasformati in magazzini per la preparazione e la vendita di droga, quattro arresti e sette auto rubate recuperate all’interno del campo; due controllori dell’ATAC (di cui uno era una ragazza) sono stati aggrediti su mezzi pubblici da immigrati “regolari”; una nuova tendopoli abusiva con un numero imprecisato di clandestini è stata scoperta a Tor di Quinto. Potremmo continuare a lungo elencando il ripetersi di crimini ad opera di immigrati. Il Presidente Napoletano afferma che sono una risorsa imprescindibile per la nostra economia, senza di loro si andrebbe al collasso. Forse. Forse collasserebbero tutte quelle aziende che assumono immigrati, sottopagati, o pagati in nero senza alcuna tutela. Forse andrebbe in crisi il sistema di sfruttamento dell’immigrazione che porta i proprietari di case italiani ad affittare appartamenti a dieci, quindici, a volte oltre venti immigrati clandestini. Forse ci sarebbe più lavoro per gli italiani. Forse le nostre città sarebbero più sicure. Forse le nostre carceri non sarebbero sovraffollate visto che il 30% dei detenuti è straniero. Chi lo sa?
Sta di fatto che mentre il nostro sistema scolastico è allo sbando i nostri amministratori si preoccupano di creare menù “etnici” per non far sentire a disagio i bambini stranieri che studiano nelle nostre scuole, si tolgono i crocefissi, si eliminano le recite natalizie, tutto ciò che rappresenta la nostra identità di popolo deve essere sacrificato sull’altare del multiculturalismo e della multietnicità.
Forza Nuova dice con chiarezza “NO” a questa politica scellerata che sta distruggendo il nostro paese. Fermiamo l’invasione! Aiutiamo i migranti nei loro paesi, liberiamoli dal giogo capitalista e schiavista della finanza apolide internazionalista.

Roma, 31/10/2007

martedì 30 ottobre 2007

Successo della manifestazione congiunta Forza Nuova - Lega della Terra - Sindacato Italiano


Questa mattina decine di agricoltori aderenti alla Lega della Terra supportati da militanti forzanovisti e dal Sindacato Italiano, hanno manifestato davanti alla Regione Lazio contro il Consorzio di Bonifica e le assurde gabelle cui sono sottoposti gli agricoltori del frosinate. Dopo oltre un’ora di sit-in una delegazione di manifestanti, guidata dal segretario nazionale del Sindacato Italiano, Dario Miccheli, e da Daniele Pinti di Forza Nuova, è stata ricevuta dall’Assessorato all’Agricoltura della Regione Lazio, il quale si è fatto carico delle lamentele e delle giuste richieste avanzate dai rappresentanti della Lega e del Sindacato, e ha garantito la convocazione, entro una settimana, di un incontro fra il Consorzio di Bonifica e rappresentanti della Lega della Terra al quale parteciperà come mediatore lo stesso Assessorato. Una vittoria dunque per la Lega della Terra, per il Sindacato Italiano e per Forza Nuova, che da sempre si battono al fianco degli agricoltori italiani.


Roma, 29/10/2007


LdT - FN - SI


Forza Nuova aderisce alla manifestazione indetta dal Sindacato Italiano a tutela dei lavoratori dell’ALM e degli operatori sanitari in agitazione per il rinnovo delle convenzioni con la Regione Lazio
Domani, martedì 30 ottobre, Forza Nuova manifesterà davanti alla Regione Lazio in Via Cristoforo Colombo al fianco dei lavoratori della sanità e al Sindacato Italiano, per chiedere il rispetto della legge e della dignità dei lavoratori che da mesi non ricevono più lo stipendio e i cui arretrati sono “congelati”.
Forza Nuova ha sollevato già qualche settimana fa la grave situazione dei lavoratori dell’Associazione Laziale Motulesi, la cui convenzione con la Regione Lazio è scaduta da tempo, che non percepiscono lo stipendio da mesi, con gravi ripercussioni sulla vita lavorativa e, soprattutto, privata di queste persone. Chi con un mutuo da pagare, chi con una famiglia da mantenere.
L’ignavia (o l’incapacità?) dell’Assessorato alla Sanità della Regione Lazio, fa si che questa situazione si protragga ormai da troppo tempo: è necessario, è imprescindibile dare una risposta a questi lavoratori se non altro per il ruolo difficilissimo che ricoprono assistendo persone non autosufficienti con gravi problemi psichici.
Forza Nuova agirà in ogni sede ed in ogni modo affinché la Sanità nella Regione Lazio venga portata ad un livello “dignitoso” e rispettoso della persona umana sia essa un lavoratore o un paziente.


Roma, 29/10/2007


giovedì 25 ottobre 2007

Roma città aperta… a criminali e degrado!

Roma città aperta… a criminali e degrado!

Fiaccolata di Forza Nuova contro l’immigrazione incontrollata che porta insicurezza, degrado e criminalità. Venerdì 26 ottobre, ore 21.00 Via Casilina angolo Via di Vermicino
Roma è una città in piena emergenza, preda di immigrati clandestini e non che l’hanno resa insicura, pericolosa, quasi invivibile, soprattutto di notte in periferia, ma non solo. Gli episodi criminosi che quotidianamente riempiono le pagine della cronaca nera dei quotidiani ne sono testimonianza oggettiva. Ma secondo il sig. Veltroni, neo segretario del PD e, speriamo ancora per poco, sindaco di Roma, ed il Prefetto Mosca la nostra città è sicura. Evidentemente non leggono i giornali o non vanno in giro, magari a piedi senza auto blu, per le periferie della metropoli. Solo ieri, in meno di 24 ore, 57 arresti in flagranza di reato di cui più del 50% ad opera di immigrati. Forse dovremmo ricordare a lor signori gli episodi di ponte Mammolo o Tor Vergata, ma servirebbe a poco visto l’evidente distacco dalla realtà capitolina di istituzioni e amministratori.
Certo è molto più importante concentrare l’attenzione degli investigatori e delle forze dell’ordine per cercare l’autore di uno dei gesti più esaltanti e irriverenti che si siano mai visti a Roma: il rosso Trevi ha ormai fatto il giro del mondo suscitando l’entusiasmo di tutti tranne che dei soliti “incommentabili” Veltroni, Rutelli, Alemanno ecc.
Contro questo stato di cose, contro questa classe politica, per una Roma più sicura e più vivibile, Forza Nuova sfilerà in corteo per le strade della periferia romana, domani venerdì 26 ottobre alle ore 21,00 a Via Casilina (angolo Via di Vernicino), e con noi ci saranno decine, centinaia di romani esasperati e delusi che hanno trovato in Forza Nuova l’ultima speranza, l’ultima scintilla di rivolta!

Roma, 25/10/2007


Forza Nuova
Federazione di Roma - Ufficio Stampa
Sede: Via Cadlolo 90, 00136 Roma
Fax: 06/35428253
email: fnroma@libero.it
sito web:
http://forzanuovaroma.blogspot.com/

mercoledì 24 ottobre 2007



La sezione Forzanovista romana di Casetta Mattei (XV Municipio) instituisce il COMITATO SPONTANEO VIVA IL FORTE e dichiara quanto segue:






L’ex caserma “Forte Bravetta” era destinata dal Progetto del 1962 a zona G4 (case unifamiliari con giardino) il nuovo Progetto, a seguito dell’istituzione con legge Regionale 29/97 della Riserva Naturale Regionale della Valle dei Casali, lo classifica come “Parchi Istituiti”. Nonostante il 1 luglio 2007 l’ex caserma del Forte Bravetta è diventata patrimonio dello Stato con decreto scaturito dalla Finanziaria 2007, il quale fissa il trasferimento dell’immobile dal ministero della Difesa all’Agenzia del Demanio, non è stato avviato nessun processo riqualificativo dell’intera area da parte del comune che, invece, preferisce spendere i soldi per le feste del cinema e la bella vita dei suoi politicanti!
Il “COMITATO SPONTANEO VIVA IL FORTE!” chiede, tramite una petizione popolare, che:

· Nella totalità dell’area attribuita all’ex caserma denominata “Forte Bravetta” (circa 10,6 ettari) non sorga alcuna attività commerciale.

· Il comune bandisca un concorso di progettazione per riqualificare gli edifici che il complesso ospita e cambiarne la destinazione d’uso in luoghi aperti al pubblico come circoli ricreativi per anziani, spazi gioco per bambini e tutto quegli spazi aggregativi che nel quartiere mancano (teatri, laboratori educativi…)

· L’area verde che il complesso comprende tra bosco e radura deve essere ripulita e riorganizzata per permettere a TUTTI i cittadini di passeggiare, portare i bambini e fare ginnastica. Inoltre dovrà essere CURATA dall’A.M.A. mensilmente.

· Nell’era verde sia istituita una zona recintata per lo svago dei cani.


· Venga abbattuto e sostituito da una recinzione il mastodontico muro di cinta che riversa su via della Casetta Mattei e che ci fa sembrare di vivere in una zona industriale.

· Il parco che sorgerà dovrà intitolarsi alla memoria di tutti i morti in guerra e non solo alla memoria dei partigiani, come ideato da Roberto Morassut, assessore all’urbanistica del comune di Roma, perché CHIUNQUE è morto in guerra ha pagato col sangue il suo credo politico.

TELEFONO: 335/6914954 Email: vivailforte@libero.it

domenica 21 ottobre 2007

FORZA NUOVA - NPD

Affollata conferenza stampa di Roberto Fiore e Udo Voigt a Milano nella nuova sede di Forza Nuova- European National Front in Via Aspromonte. Fiore ha introdotto la conferenza stampa confermando l' allenza storica fra Forza Nuova e NPD e la volontà da parte di questi due Movimenti di rilanciare una strategia di contrattacco per i popoli europei.Fiore ha descritto il tragico stato delle cose causato da immigrazione e perdita di identità in tutta Europa e della necessità di arrivare a leggi speciali per risolvere i problemi del dilagare dei Rom , dell'illegalità causata dall' immigrazione e della continua perdita di forza e identità dei popoli europei.Inoltre ha ribadito da parte dei due Movimenti il totale appoggio al Governo Russo ed all' azione di contrasto all'unipolarismo Americano compiuta da Putin.Voigt ha poi proseguito la conferenza stampa spiegando come l' NPD sia divenuto un catalizzatore di scontento tale che in recenti sondaggi il 13% dei tedeschi si dichiara pronto a votare questo partito. Voigt ha poi spiegato di aver discusso con Fiore della possibilità di superare gli ostracismi finanziari a cui è soggetto il suo partito creando una banca autonoma europea. Fiore ha poi continuato delinenando alcuni dei progetti comuni dei due movimenti. Manifestazioni in comune nei prossimi mesi dell' anno prossimi da tenersi a Milano e Berlino ed un campo da tenersi la prossima estate a Cipro a ridosso della zona occupata dalla Turchia. Questa importante azione politica , concordata con movimenti greci e ciprioti si svolgerà in protesta per le Chiese bruciate e distrutte , per i diritti dei greci calpestati e a denuncia di quello che è visibilmente già un piede della Turchia in Europa.Fiore e Voigt hanno concluso confermando di voler rafforzare il quadro politico delle alleanze in vista delle elezioni europee del 2009.

venerdì 19 ottobre 2007

FIACCOLATA

Il 26 Ottobre alle ore 21.00 Forza Nuova terrà una fiaccolata contro l' immigrazione ed il degrado nel quartiere Casilino. La zona è stata colpita nelle ultime settimane da episodi di criminalità feroce quali la serie di stupri che hanno visto protagonisti criminali romeni.Forza Nuova riprende la sua azione di difesa dei quartieri popolari romani iniziata l' anno passato.

SEZIONE PRATI


Il 27 Ottobre alle ore 17.00 sarà inaugurata alla presenza del segretario nazionale Roberto Fiore la sezioni Roma-Prati in Via dei Gracchi 280. La sezione ospiterà anche un negozio Presidio. I locali saranno utlizzati anche per le attività di Lotta Studentesca che conta in questo momento oltre 20 nuclei nelle scuole romane.

lunedì 15 ottobre 2007

Complimenti a Veltroni. Ora si dimetta da sindaco di Roma!


L’ovvia (nemmeno in Bulgaria un risultato fu mai tanto scontato) elezione di Walter Veltroni a segretario del PD impone, per correttezza, le dimissioni da sindaco della capitale, non si possono ricoprire contemporaneamente due ruoli cosi importanti e cosi impegnativi. Roma è una città in crisi, nonostante quello che ci vogliono far credere la Giunta ed i media ad essa asserviti: i mali di sempre della nostra città, si stanno sommando ai nuovi problemi di quest’epoca storica. Il traffico sempre più caotico si somma all’immigrazione clandestina incontrollata; la mancanza di case popolari si somma alla crisi dei mutui bancari che porta la gente sul lastrico con pignoramenti sempre più frequenti; le deficienze del trasporto pubblico si sommano alla criminalità e all’insicurezza; i privilegi della casta politica si sommano all’inefficienza della pubblica amministrazione. In questo quadro il doppio ruolo di Veltroni è insostenibile, Roma aveva bisogno di un sindaco e si è ritrovata un “one man show”. Roma ha ancora bisogno di un sindaco, buona fortuna al PD ne avrà davvero bisogno, ma ora dateci un vero primo cittadino, ci serve aria nuova, ci serve una forza nuova!



Roma, 15/10/2007

giovedì 11 ottobre 2007

DECENNIUM!





10 ANNI CON FORZA NUOVA
Decennium: La mostra fotografica esposta dal camerata Gianguido Saletnich che ha riscosso un enorme successo al CDA 2007.
La mostra ripercorre anno per anno quella che è stata la storia di FORZA NUOVA.

10 ANNI CON TE!

Ecco un'altra parte dell'illustratissima mostra curata dal nostro camerata Gianguido, dove il movimento prensenta i suoi punti cardine:
I CAMPI D'AZIONE: Con cadenza annuale, concidono con la nascista del movimento. Scuola teorica e pratica per ogni buon Forzanovista!
LA FAMIGLIA: Punto fondamentale della nostra lotta. Tutto si basa sulla famiglia, senza famiglia non c'è fututro.
LOTTA STUDENTESCA: Organo Forzanosita nato da poco tempo ma che ha registrato consensi sorprendenti. Ha un proprio programma.
LOTTA ALL'IMMIGRAZIONE: Il nostro punto di forza! Lotta senza quartiere all'immigrazione!