giovedì 6 marzo 2008

Ex palazzo Telecom ristrutturato e assegnato a nomadi?

CASE POPOLARI AI ROM?
MAI!


Da mesi è in ristrutturazione, ma nessuno vuole dire a quale scopo, sta di fatto che un edificio, ex sede della Telecom, a Via Tor tre teste a Roma, sembra destinato ad ospitare decine di famiglie di rom e zingari provenienti dagli sgomberi dei vari campi del casilino.
In municipio e al comune tutti fanno finta di niente, dicono che è e resterà un palazzo per uffici, ma allora perché stanno montando delle cucine all'interno dell'edificio?
Siamo in campagna elettorale e una notizia del genere potrebbe scatenare l'inferno in città, ma la notizia c'è ed è confermata da chi, in quel cantiere, sta lavorando da mesi.
Forza Nuova dice semplicemente una cosa: alla luce della grave carenza di alloggi popolari per i romani e delle continue speculazioni dei palazzinari tacitamente approvate dalla giunta Veltroni, nessun alloggio verrà assegnato a nomadi, zingari, rom, almeno fino a quando tutti i romani non avranno una casa dignitosa dove vivere. Da oggi Forza Nuova si mobiliterà, elezioni o non elezioni, per chiarire la destinazione d'uso dell'edificio ex Telecom, e per impedire, se necessario anche fisicamente, che gli alloggi, eventualmente in assegnazione, vadano a nomadi che non vogliono integrarsi nella nostra società, che fanno della microcriminalità il loro stile di vita e che stanno degradando gravemente la nostra città, come dimostrano le decine d'insediamenti abusivi che nascono come funghi: a Bravetta, a Casetta Mattei, sulla via Flaminia, ovunque.

Roma, 06/03/2008