venerdì 16 novembre 2007

I "foschi" presagi di Foschi

Forza Nuova rispedisce al mittente le accuse di Enzo Foschi (PD). Il tentativo di politicizzare e strumentalizzare i fatti di domenica scorsa inserendoli in un contesto più ampio che include il problema sicurezza e criminalità a Roma, è a dir poco vergognoso. Il sig. Foschi del Partito Democratico tenta miseramente di spostare l’attenzione della gente paventando inesistenti nuove strategie della tensione, sapendo bene che l’unica “strategia della tensione” che si è realizzata in Italia è stata quella costruita dall’establishment di governo (di cui facevano parte i suoi referenti ideologico politici del PCI) per mettere fuori legge le istanze ideali e rivoluzionarie di un’intera generazione di militanti. L’idea di Roma espressa dal sig. Foschi è diametralmente opposta a quello che il reale concetto della “Romanitas” e proprio questo totale distacco dalla realtà intima della città eterna porta lui e quelli come lui a non comprendere il malessere che vivono oggi i romani e a minimizzare il tutto riconducendolo agli ormai desueti stereotipi fascisti-antifascisti. “Un piano preordinato che punta alla destabilizzazione della città e a screditarne l’amministrazione”? Ma per favore!! Ma se le sogna la notte queste corbellerie?? Forza Nuova ha da tempo superato la logica degli opposti estremismi, della violenza gratuita, del becero razzismo che ci viene attribuito, cosa che invece non ha evidentemente fatto il sig. Foschi che da buon vetro-comunista non ha altro argomento politico che l’antifascismo militante e la criminalizzazione dell’avversario. Contento lui contenti tutti, tranne i romani che si ritrovano amministratori incapaci di comprendere il disagio della popolazione, attenti solo ad essere sempre e comunque presenti, buonisti e politicamente corretti, intanto Roma regredisce la criminalità aumenta, la sicurezza diminuisce e si muore sempre più spesso ed in modi sempre più violenti. Povera Roma, speriamo che la gente si svegli prima che sia troppo tardi!

Roma, 16/11/2007