lunedì 26 novembre 2007



PAROLA D’ORDINE:
INGINOCCHIATI DAVANTI AL DIO DENARO!
La dignità del nostro popolo,
la dignità dell’Italia, non ha proprio alcun valore?
Il Dalai Lama va ricevuto con tutti gli onori!

Fino a ieri sapevamo quanto i nostri governanti fossero servi riverenti degli americani, dei “liberatori”, sapevamo della vergognosa sudditanza con la quale accettavamo ogni diktat dello sceriffo usraeliano, ma, si sa, i tempi cambiano e con essi cambiano i “padroni”. Ciò che non cambia è il servilismo dei nostri politicanti. Oggi chi comanda è il dragone cinese, e subito tutti giù in ginocchio davanti al dio Renminbi! E cosi dopo la rivolta dei cinesi a Milano contro le istituzioni italiane senza alcuna risposta da parte del nostro governo, se non che i reciproci interessi economici non sarebbero stati intaccati da quell’episodio, ecco il vergognoso rifiuto da parte del sig. Bertinotti di aprire la Camera dei Deputati al Dalai Lama, ed il rifiuto da parte del sig. Prodi di riceverlo come leader politico di un paese da decenni occupato dai cinesi! Povera Italia, occupata e vilipesa! Retta da uomini senza dignità.Forza Nuova condanna senza mezzi termini il comportamento tenuto dai nostri governanti nei confronti del leader tibetano per non scontentare la nuova super potenza di Pechino. La dignità del nostro popolo e quella del popolo tibetano, da decenni sotto occupazione militare cinese, non possono essere svendute per interessi economici. Gli stessi interessi economici che hanno consentito alla Cina di avere le Olimpiadi del 2008, nonostante in quel paese ci siano continue violazioni di tutti i diritti naturali, civili e politici, in aperto contrasto con lo spirito olimpico ed il semplice buon senso. Vergogna sui nostri politicanti! Onore ai patrioti tibetani!
Roma, 26/11/2007