giovedì 3 gennaio 2008

ANNO NUOVO, VECCHIE SOLE!

Il 2008 a Roma comincia all'insegna dello spreco di denaro pubblico a favore dei soliti palazzinari e amici dei palazzinari
Di cosa ha bisogno Roma, oggi, prima di tutto? Ma che domande!? Di un inutile ponte sul Tevere a 400 metri da un altro ponte sul Tevere! Ma no dai sul serio, di che cosa ha bisogno Roma? Una cosa di cui non può proprio fare a meno? Case popolari? No. Parcheggi non a pagamento? No. Asili nido? Nooo! E allora di che? Di un centro residenziale extralusso appaltato ai soliti palazzinari romani: Toti, Ligresti e combriccola! Purtroppo per Roma e per i romani questo è il saluto del sindaco Veltroni al nuovo anno, e se il buongiorno si vede dal mattino.
Quasi otto milioni di euro per un ponte pedonale e ciclabile sul Tevere a poche centinaia di metri da ponte Duca d'Aosta; un ponte, quest'ultimo, che poteva essere trasformato e adattato alle presunte nuove esigenze di Roma con pochi euro, certo molto meno dei 7.622.000 che costerà il nuovo. Sicuramente un'opera importante, ma non prioritaria rispetto alle tante emergenze che colpiscono la nostra città.
Ben oltre i 300 milioni di euro è invece il giro d'affari attorno al nuovo centro residenziale extralusso progettato da Renzo Piano all'Eur al posto degli ex uffici del Ministero delle Finanze. Inutile dire che di fronte all'emergenza abitativa di Roma con migliaia di famiglie in attesa di un alloggio di edilizia popolare, un altro centro residenziale per pochi eletti è uno schiaffo al popolo!
Le speculazioni dei palazzinari che vendono i nuovi miniappartamenti (a prescindere dal quartiere ove si situano) con un rincaro del 300% rispetto ai costi di realizzazione, hanno messo sul lastrico decine di migliaia di famiglie romane, incapaci di pagare mutui spaventosi a tassi d'interesse cresciuti oltre misura.
E Veltroni che fa? E Marrazzo oltre a cene da 1300 euro che fa?
Chi aiuterà davvero il popolo di Roma?
Roma, 03/01/2008