martedì 15 gennaio 2008

La sanità nel Lazio è al collasso

FORZA NUOVA: I BUCHI DELLA SANITÀ
NON SI SANANO SULLA PELLE DEI MALATI

Purtroppo, come sempre accade, l'incapacità degli amministratori della sanità pubblica del Lazio, si ripercuote sui malati.
Per sanare i buchi in bilancio, dovuti alla negligenza ed al clientelismo che caratterizzano i politicanti laziali, la Regione Lazio ha deciso di tagliare decine di posti letto negli ospedali romani, provocando confusione e disservizi di cui ne fanno le spese i malati, i ricoveri d'urgenza, insomma chi ha bisogno di cure. Nessuno degli amministratori pagherà mai per la propria incapacità, nessuno di loro va a farsi curare negli ospedali romani, tutti in cliniche private!
Nel frattempo gli oltre sei mila lavoratori precari della sanità regionale, resteranno con contratti a tempo determinato ancora per non si sa quanto tempo. Decine di ambulanze giacciono in riparazione nelle officine convenzionate, perché non ci sono i soldi per pagare i meccanici. E, roba da quarto mondo, decine di malati, quotidianamente vengono parcheggiati nei corridoi sulle barelle in attesa che si liberi un letto o che qualcuno, come purtroppo accade in Italia, se ne vada all'altro mondo, liberando il posto in corridoio.
Forza Nuova si farà promotrice, nei prossimi giorni di una "class action" contro la Regione Lazio per danni morali e materiali ai cittadini, chiedendo il risarcimento agli amministratori, individualmente, non alla Regione come istituzione poiché gli eventuali risarcimenti stabiliti dal tribunale uscirebbero, di fatto, sempre dalle tasche dei cittadini.

Roma, 15/01/2008