venerdì 8 febbraio 2008

UN MIGLIAIO DI STUDENTI ROMANI HANNO MANIFESTATO DAVANTI AL TEATRO BRANCACCIO NONOSTANTE IL DIVIETO

Circa un migliaio di studenti romani, guidati dal Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti, Andrea Moi, e dal coordinatore romano di Lotta Studentesca, Daniele Pinti, hanno manifestato questa mattina davanti al teatro Brancaccio per protestare contro l'annullamento del convegno organizzato dalla Consulta per celebrare il "Giorno del ricordo". Alla fine della manifestazione Pinti e Moi sono riusciti ad avere un incontro con i dirigenti del teatro per avere spiegazioni: "Ci hanno risposto che l'annullamento non è dipeso da loro, ma da fortissime pressioni politiche sulla Questura che hanno indotto quest'ultima a vietare la manifestazione." A parlare è Daniele Pinti di Lotta Studentesca. "Ci hanno anche detto che Maurizio Costanzo era favorevole allo svolgimento del convegno e che si dice rammaricato per quanto accaduto e disposto ad avere un tavolo d'incontro con noi studenti per organizzare l'evento in un'altra data. Ma il giorno del ricordo è il 10 febbraio non un giorno qualsiasi, spostare l'evento non ha senso dimostra solo la sudditanza delle istituzioni verso l'arroganza di forze politiche autoreferenziali e, di fatto, ormai senza seguito. I mille studenti radunati qui stamattina, nonostante l'annullamento i divieti e le polemiche, dimostrano in maniera eclatante il fallimento del progetto mistificatorio messo in atto dalla sinistra capitolina e dai quei poveri sedicenti studenti antifascisti romani. Hanno perso anche questa battaglia, ormai sono finiti!". La manifestazione si è svolta pacificamente e si è conclusa intorno alle 10,30.

Roma, 08/02/2008